Tutto quello che c’è da sapere sul fungo medicinale Cordyceps Sinensis.

Il Cordyceps Sinesis è un fungo molto raro che cresce ad elevate altitudini, presente nei prati dell’Himalaya e di altre catene montuose della Cina, del Tibet e del Nepal. Si tratta di un fungo medicinale che cresce dalla carcassa di un bruco morto. È molto difficile da coltivare e per questo motivo, il fungo selvatico ha un grande valore economico. Il suo enorme valore ha attirato, nelle aree di crescita, numerosi raccoglitori e questa “corsa al Cordyceps” ha portato anche a un’anticipazione dei tempi di raccolta con conseguente aumento del rischio di estinzione di questa specie.

Fortunatamente, le organizzazioni con l’obbiettivo di protezione di questa specie dall’estinzione, in collaborazione con istituzioni governative, stanno regolamentandone la raccolta. In Europa è vietata l’importazione del Cordyceps Sinensis. Però si è trovato il modo di coltivare il Cordyceps Sinensis in laboratorio in colture controllate riducendo in questo modo i costi e permettendo l’utilizzo di questo rimedio in tutto il mondo. Questa è proprio l’attività di Free Land Time che è esperto in colture micotiche.

Quando si parla del fungo medicinale, ci si riferisce al Cordyceps Sinensis, anche se in realtà esistono numerose specie appartenenti a questo genere. In occidente questo fungo è conosciuto solo da 20 anni e sono stati effettuati numerosi studi scientifici per tentare di validare ciò che i terapeuti cinesi sanno già da secoli.

Il Cordyceps Sinensis è un fungo considerato parassita, che cresce e si sviluppa su varie specie di insetti che vivono sotto terra. Nel tardo autunno le spore fungine infettano l’insetto e, con la fine della primavera e l’inizio dell’estate, il Cordyceps fa morire l’insetto e sviluppa il suo corpo fruttifero che cresce, come una protrusione, dalla testa dell’insetto. Il Cordyceps è sempre stato uno dei funghi più costosi e, proprio per questo, era, in tempi antichi, accessibile solo alla famiglia dell’imperatore e alla nobiltà. Per saperne di più c’è il sito internet ufficiale all’indirizzo web www.freelandtime.com.